sabato 12 febbraio 2011

Thomas Bernhard / 1

Le opinioni, quali che siano, non lo interessano, quando per lui si tratta di fatti. Egli non è pronto, né mai lo sarà, a comportarsi, a pensare e a sentire in un modo che non sia esclusivamente soggettivo, sebbene per sua natura sia consapevole in ogni istante che tutto, di qualunque cosa si tratti, può essere solo approssimazione, niente di più che un tentativo.




La scoperta che la letteratura può fornire la soluzione matematica della vita, ma anche in ogni istante della singola concreta esistenza, purchè la si adotti e la si pratichi come la matematica, dunque col passar del tempo come un’arte matematica superiore e infine come l’ arte matematica suprema… ….
Con la lettura ho gettato un ponte sugli abissi aperti, e sono riuscito a salvarmi da stati d’animo che portano solo alla distruzione.

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