martedì 5 luglio 2011

Everything is illuminated



Caro Jonathan,
anelo che questa sia una bella lettera. Come sai, non sono di prima classe con l'inglese. Nel russo le mie idee sono spremute in maniera anormalmente bellissima, ma la mia lingua seconda non è altrettanto pregiata. Ho intrapreso a immettere le cose che tu mi hai consigliato, e ho affaticato il lessico che tu mi hai regalato, quando le mie parole sembravano troppo mignon, o troppo poco adatte. Se non sei contento con quello che ho eseguito, ti comando di rimandarmelo. Io ci do dentro a sgobbare finché sei tranquillo.
…   …
Mi sono sforzato di eseguire la prossima sezione come hai ordinato tu, mettendo in testa ai miei pensieri tutto quello che mi hai insegnato. Ho anche tentato di non essere ovvio, o eccessivamente sottile, come hai elucidato tu. Quanto alla moneta che mi hai mandato, devi essere informato che questo lo avrei scritto anche senza moneta. E' un mastodontico onore per me scrivere per uno scrittore, soprattutto quando è uno scrittore americano, come Ernest Hemingway, o tu.
E al riguardo del tuo scritto Il principio del mondo giunge spesso, è stato un cominciamento molto esaltante. C'erano delle parti che non comprendevo, ma congetturo che fossero ebree, e solo una persona ebrea può capire qualcosa di così tanto ebreo. Questo succede perché pensate di essere eletti da Dio, perché soltanto voi potete capire le cose strane che dite di voi?


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