mercoledì 9 settembre 2015

La vera bestia è l'uomo




L'INFERNO PER GLI ANIMALI DIETRO I TENDONI DEI CIRCHI

Due video, in questi giorni, hanno sconvolto il web squarciando un velo sul contesto di violenza che si nasconde dietro l'apparentemente patinato e scintillante mondo del circo con animali. In questo, diffuso da PETA Deutschland, in sessanta secondi vengono documentati decine di abusi, a dimostrazione che non trattasi di episodi, ma di pratiche diffuse.
Nell'altro ( http://youtu.be/n9XCviNxVlE) un domatore attaccato da leoni durante uno spettacolo, pur ferito cerca da subito di ristabilire il 'consueto rapporto' con l'animale, prendendolo a bastonate, riproponendo il metodo del domatore francese Alfred Court che lo spiegò semplicemente così: "E' il gioco del domatore di leoni. Egli li fa agire sotto la costante minaccia della morte, ricordandola con migliaia di punzecchiature, ferite e frustate. Il leone ruggisce la sua protesta, ma va avanti con l'esercizio, perché non vuole morire".

"Trattasi purtroppo unicamente di conferme" sottolinea il Presidente del Consiglio Nazionale dell'ENPA Marco Bravi "della visione arcaica del circo nel rapporto con l'animale. Se non sempre sfocia in violenza, è comunque ovunque basata su prevaricazione, imposizione e condizionamento psicologico, una logica schiavista dove l'animale deve piegarsi al volere dell'umano, anche per esercizi umilianti o innaturali. E' ora, che senza la solita ipocrisia sulla 'tradizione e cultura' del circo, si prenda coscienza che il problema non sono i singoli casi di provato maltrattamento nell'addestramento o, più spesso, nella stabulazione e trasporto, ma più in generale il modello 'Circo con animali'. Esso prevede la sistematica violazione dei diritti elementari degli animali, come prova anche il fatto che le Leggi che consentono al circo di svolgere queste attività sono normalmente in deroga a quelle di tutela degli animali. Per andare oltre al 'si provveda a livello legislativo', che da solo rimane demagogico e sterile, la strada è una sola. Le mamme improvvide che portano ancora i figli a vedere circhi con animali devono comprendere quanto siano diseducativi, come ben hanno capito quelle che, nel video del domatore, scappano dallo spettacolo. Solo così, eliminando la domanda del pubblico, potremo sperare in un futuro di circhi senza animali".


L'inferno per gli animali dietro i tendoni dei circhi
L'INFERNO PER GLI ANIMALI DIETRO I TENDONI DEI CIRCHIDue video, in questi giorni, hanno sconvolto il web squarciando un velo sul contesto di violenza che si nasconde dietro l'apparentemente patinato e scintillante mondo del circo con animali. In questo, diffuso da PETA Deutschland, in sessanta secondi vengono documentati decine di abusi, a dimostrazione che non trattasi di episodi, ma di pratiche diffuse. Nell'altro ( http://youtu.be/n9XCviNxVlE ) un domatore attaccato da leoni durante uno spettacolo, pur ferito cerca da subito di ristabilire il 'consueto rapporto' con l'animale, prendendolo a bastonate, riproponendo il metodo del domatore francese Alfred Court che lo spiegò semplicemente così: "E' il gioco del domatore di leoni. Egli li fa agire sotto la costante minaccia della morte, ricordandola con migliaia di punzecchiature, ferite e frustate. Il leone ruggisce la sua protesta, ma va avanti con l'esercizio, perché non vuole morire". "Trattasi purtroppo unicamente di conferme" sottolinea il Presidente del Consiglio Nazionale dell'ENPA Marco Bravi "della visione arcaica del circo nel rapporto con l'animale. Se non sempre sfocia in violenza, è comunque ovunque basata su prevaricazione, imposizione e condizionamento psicologico, una logica schiavista dove l'animale deve piegarsi al volere dell'umano, anche per esercizi umilianti o innaturali. E' ora, che senza la solita ipocrisia sulla 'tradizione e cultura' del circo, si prenda coscienza che il problema non sono i singoli casi di provato maltrattamento nell'addestramento o, più spesso, nella stabulazione e trasporto, ma più in generale il modello 'Circo con animali'. Esso prevede la sistematica violazione dei diritti elementari degli animali, come prova anche il fatto che le Leggi che consentono al circo di svolgere queste attività sono normalmente in deroga a quelle di tutela degli animali. Per andare oltre al 'si provveda a livello legislativo', che da solo rimane demagogico e sterile, la strada è una sola. Le mamme improvvide che portano ancora i figli a vedere circhi con animali devono comprendere quanto siano diseducativi, come ben hanno capito quelle che, nel video del domatore, scappano dallo spettacolo. Solo così, eliminando la domanda del pubblico, potremo sperare in un futuro di circhi senza animali".
Posted by ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali on Domenica 6 settembre 2015








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