Mi
è sempre sembrato strano, disse il Dottore. Le cose che ammiriamo
negli uomini, la bontà, la generosità, la franchezza, l’onestà,
la saggezza e la sensibilità, sono in noi elementi che portano alla
rovina. E le caratteristiche che detestiamo, la furberia, la
cupidigia, l’avarizia, la meschinità, l’egoismo, portano al
successo. E mentre gli uomini ammirano le prime di queste qualità,
amano il risultato delle seconde.
John
Steinbeck, Vicolo Cannery
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