ODE
ALLA MIA FAMIGLIA
La
mia famiglia è bella però è strana… ma solo se uno non c’è
abituato.
Intanto
mio papà e mia mamma parlano coi morti e fate molta attenzione che
se mia mamma vi tocca la sciarpa poi sa tutto di voi, tipo un
crossover tra X Files e La Zona Morta.
La
mia compagna è più grande di me e ha un tatuaggio dei Guns&Roses
sulla schiena quando farsi un tatuaggio significava essere un
motociclista o un carcerato. Aveva anche un piercing al naso ma gli è
stato rubato nel 1990 quando alcuni zingari hanno assaltato il treno
durante la sosta in una cittadina mineraria della Lituania.
Mio
papà s’è fatto tutti gli anni ‘60 senza fumarsi nulla
tranne una volta un tiro di canna e ha avuto un attacco di panico.
Tutti i suoi amici sono morti di overdose.
Mia
figlia grande non si arrabbia mai o quasi. Quando si arrabbia sbarra
gli occhi tipo bad trip di ketamina non tagliata e non scappi solo se
sei molto stupido.
Mia
figlia piccola si incazza pure ad aprire lo sportello del frigorifero
e un qualche giorno la gente smetterà di stupirsi che una tipa così
piccola tiri pugni così forti e glieli ridarà indietro.
Mio
padre e mia figlia grande sono allergici ai peperoni, mia figlia
piccola alle melanzane, mentre mia mamma è allergica alle persone
antipatiche (non è un modo di dire).
Ho
scoperto che anche la mia compagna, quando da piccola veniva
sgridata, si metteva il sugo di pomodoro sui polsi e faceva finta di
essere morta mentre io preferivo urlare ‘Addio, mondo
crudele’ e buttare una sedia giù in giardino.
Mia
figlia grande ha la temperatura corporea di una tanica di azoto
liquido, mentre la piccola esce con la neve in calzoncini e
canottiera sennò non si vedono tutti i tatuaggi. La mia compagna è
termostatica per accomodamento (collassa solo a +40 o a -15 senza vie
di mezzo). Sedersi davanti alla stufa a pellet mette d’accordo
tutti anche se ci sono solo tre posti e indovinate un po’.
Nella
mia famiglia siamo poco apotropaici e molto commedianti, quindi se
qualcuno si lamenta di un mal di testa, gli viene prontamente
risposto – Sarà un aneurisma o un tumore cerebrale. –
Mal di pancia? Taenia saginata che ha perforato l’intestino. Mal di
schiena? Insufficienza renale senza possibilità di trapianto.
Raffreddore? Tubercolosi in fase terminale. Stanchezza? Aids.
Da
mio padre non ho certo ereditato lo stoicismo che lo ha sempre
contraddistinto: una volta s’è spiattellato (letteralmente) una
mano con una mazza da cantiere mentre mi aiutatava a piantare i
paletti per il recinto delle capre e ho sentito solo un ‘Oh…
accidenti’ sussurrato a fior di labbra. Se fosse successo a me
avrei scorticato a parole 2018 calendari di santi.
Se
mia mamma vede qualcuno che corre in macchina gli urla ‘A
te ti fumo domani!’, in riferimento alla barzelletta del
senzatetto che si rolla una sigaretta con un foglio di giornale che
riporta la notizia di un incidente automobilistico e mentre se la
fuma vede passare una macchina velocissima.
Nella
mia famiglia si lascia sempre parlare prima gli altri così ti riesce
meglio contraddirli o fare l’esatto contrario.
Nella
mia famiglia si tende un attimo a distrarci su sciocchezze tipo chi è
che doveva prendere su le chiavi di casa dopo aver chiuso la porta o
su quante volte la stessa lavastoviglie è stata fatta ripartire,
però è la mia famiglia e tranne quell’episodio del freno a mano
non tirato, non c’è un solo secondo di questi quarantasei anni che
vorrei fosse andato in modo differente.
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