sabato 14 dicembre 2019
venerdì 13 dicembre 2019
Glifosato
Pablo
Ernesto Piovano
(Buenos Aires, 1981) è un fotogiornalista che vive e lavora a Buenos
Aires, Argentina. Il
progetto The
Human Cost for Agrotoxins
documenta
gli effetti di vent’anni di uso indiscriminato dei prodotti
agrochimici nel nordest rurale dell’Argentina, concentrandosi sui
devastanti effetti che il glifosato ha avuto sulle persone e
sull’ambiente.
giovedì 12 dicembre 2019
In questo paese
"In
questo paese bisogna avere una buona salute e una relativa
lunga vita per vedere un riconoscimento di giustizia"
lunga vita per vedere un riconoscimento di giustizia"
mercoledì 11 dicembre 2019
Il soccombente
[…] La catastrofe di Wertheimer ha già avuto inizio nell’istante in
cui Glenn Gould, rivolgendosi a Wertheimer, gli ha detto che era il
soccombente. […] Noi diciamo una parola e annientiamo un essere
umano senza che questo essere umano da noi annientato, nel momento in
cui pronunciamo la parola che lo annienta, abbia cognizione di questo
fatto micidiale, pensai.
Inoltre,
a differenza di Wertheimer che assai volentieri sarebbe stato Glenn
Gould, che avrebbe voluto essere Glenn Gould, io ho sempre voluto
essere soltanto me stesso, Wertheimer invece è sempre stato uno di
quelli che continuamente e per tutta la vita e riducendosi in uno
stato di perenne disperazione vogliono essere qualcun altro, qualcuno
che devono credere per forza più favorito dalla sorte di loro,
pensai. […] Wertheimer non era capace di vedere se
stesso come un essere unico al mondo,
mentre in effetti è così che ciascuno di noi può e deve concedersi
di vedere se stesso se non vuole cadere in balia della disperazione,
ogni essere umano, comunque sia fatto, è un essere unico al mondo,
io stesso me lo dico di continuo e con questo son salvo.
Thomas
Bernhard, Il
soccombente
sabato 7 dicembre 2019
giovedì 5 dicembre 2019
domenica 1 dicembre 2019
sabato 30 novembre 2019
giovedì 28 novembre 2019
Mio babbo
Mio
babbo che mi ha svergognato,
che ha perso tutte le battaglie,
mio padre che era bugiardo,
mio padre che bestemmiava i santi
e poi si metteva in ginocchio
davanti le madonnine,
mio padre che era bello
e si guardava nello specchio,
mio padre che era povero,
che era ambizioso, che cantava,
mio padre che non mi ha insegnato nulla,
mio padre che tutti lo fregavano,
mio padre che non sapeva il latino
e poco anche l’italiano,
che dall’America è tornato
con un penny e tre parole d’inglese,
mio padre che voleva «commendatore»
scritto sopra la busta,
mio padre fra i padri il più sgangherato
ha scritto dentro di me
tutte le mie poesie.
che ha perso tutte le battaglie,
mio padre che era bugiardo,
mio padre che bestemmiava i santi
e poi si metteva in ginocchio
davanti le madonnine,
mio padre che era bello
e si guardava nello specchio,
mio padre che era povero,
che era ambizioso, che cantava,
mio padre che non mi ha insegnato nulla,
mio padre che tutti lo fregavano,
mio padre che non sapeva il latino
e poco anche l’italiano,
che dall’America è tornato
con un penny e tre parole d’inglese,
mio padre che voleva «commendatore»
scritto sopra la busta,
mio padre fra i padri il più sgangherato
ha scritto dentro di me
tutte le mie poesie.
Nino
Pedretti, Al Vouṣi e altre poesie in dialetto romagnolo
lunedì 25 novembre 2019
venerdì 22 novembre 2019
mercoledì 20 novembre 2019
L’uomo con cui vorrei parlare
La
nassa serve a prendere il pesce; quando il pesce è preso, puoi
dimenticare la nassa.
Il
laccio serve a catturare la lepre; catturata la lepre, puoi
dimenticare il laccio.
Le
parole servono a comunicare l’idea; quando l’idea è compresa
puoi dimenticare le parole.
Dove
posso trovare un uomo che abbia dimenticato le parole? Quello è
l’uomo con cui vorrei parlare.
Zhuangzi
lunedì 18 novembre 2019
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