Siamo
pervasi di parole inutili, di una quantità folle di parole e di
immagini. La stupidità non è mai muta né cieca. Il problema non è
più quello di fare in modo che la gente si esprima, ma di procurare
loro degli interstizi di solitudine e di silenzio a partire dai quali
avranno finalmente qualcosa da dire. Le forze della repressione non
impediscono alla gente di esprimersi, al contrario la costringono ad
esprimersi. Dolcezza di non aver nulla da dire, diritto di non aver
nulla da dire: è questa la condizione perché si formi qualcosa di
raro o di rarefatto che meriti, per poco che sia, d’esser
detto.
Gilles Deleuze, Pourparler
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