giovedì 6 maggio 2021

Discorsi inutili

 

Io non voglio sapere più, voglio essere

presente al mondo, ascoltare l’invisibile, il

taciuto, il sussurro che è nel bosco e che

con il vento ci porta al mare e il mare ci

porta al cielo, e dal cielo alle stelle.

Hanno ragione i bambini, i poeti: il mare

non è nient’altro che un cielo rovesciato e

le nuvole montagne vaporose, e poi, poi si

ritorna al bosco.

E solo in mezzo alla nebbia fra le cortecce, io nebbia, 

io corteccia, terra, finalmente terra, 

finalmente terra che respira l’anima del mondo.

 

Antonio Catalano, Discorsi inutili

 



 

 

 

 

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