(Oxford, Studio dei Radiohead; Thom Yorke e David Byrne)
martedì 31 maggio 2011
lunedì 30 maggio 2011
Dischi Importanti / 1969
Dream letter
Lady time fly away
I've been thinking 'bout my yesterday
Oh, please listen darlin' to my empty prayers
Sleep inside my dreams tonight
All I need to know tonight are you and my child
Oh, is he a soldier or is he a dreamer?
Is he mama's little man?
Does he help you when he can?
Or does he ask about me?
Just like a soldier boy
I been out fighting wars
That the world never knows about
But I never win them loud
There's no crowds around me
But when I get to thinkin'
'Bout the old days
When love was here to stay
I wonder if we'd ever tried
Oh, what I'd give to hold him
I've been thinking 'bout my yesterday
Oh, please listen darlin' to my empty prayers
Sleep inside my dreams tonight
All I need to know tonight are you and my child
Oh, is he a soldier or is he a dreamer?
Is he mama's little man?
Does he help you when he can?
Or does he ask about me?
Just like a soldier boy
I been out fighting wars
That the world never knows about
But I never win them loud
There's no crowds around me
But when I get to thinkin'
'Bout the old days
When love was here to stay
I wonder if we'd ever tried
Oh, what I'd give to hold him
Quartine
Se penso a quanto siamo stati alfieri
di nuove liberta' e liberazioni.
Se penso ora a tutti i nostri ieri,
rivoluzioni fatte distruzioni.
La storia del bicchiere mezzo pieno
o mezzo vuoto a me sembra un ricatto.
Io sommo le due parti, questo e' il fatto.
Esiste il vuoto in quanto esiste il pieno.
A un sms ricevuto
per sbaglio, personale, molto intenso,
mi e' parso che avvisare avesse un senso.
Chi sa chi era quello sconosciuto.
(P. Mazzone)
giovedì 26 maggio 2011
Come mi sento stamattina
… come una finestra di cucina velata di vapore un mattino gelido, ed è difficilissimo vedere attraverso il vapore, ma poi si dirada e dalla finestra si scorgono i monti innevati, tremila metri d’altezza, e poi di nuovo la finestra si ricopre gradualmente di vapore, il caffè è sul fornello e le montagne svanite come un sogno.
… ecco come mi sento stamattina.
mercoledì 25 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
domenica 22 maggio 2011
sabato 21 maggio 2011
venerdì 20 maggio 2011
Diritti
“Dimmi, in quale preciso momento un individuo smette di essere quello che crede di essere? Ti tagli un braccio, va bene, io dico: – Me e il mio braccio -. Ti tagli anche l’altro braccio, io dico: – Me e le mie due braccia -. Togli il mio stomaco, i miei reni, ammettendo che sia possibile, io dico: – Me e il mio intestino -. Stai seguendo, vero? E se ora mi tagli pure la testa che cosa dici?: – Me… me e la mia testa o me e il mio corpo? – Che diritto ha la mia testa di chiamarsi me? Che diritto?”
(dal film “L’inquilino del terzo piano”, di Roman Polanski)
giovedì 19 maggio 2011
mercoledì 18 maggio 2011
sabato 14 maggio 2011
I will
"... ... about the 1991 bombing of the Amiriyah shelter in Iraq, where 408 women and children were boiled to death after two laser-guided American missiles broke water pipes in the bunker above them. Thom has said that this is the angriest song he ever wrote, as his fury about the brutality of American war-making is most fully realized on this track off of Hail to the Thief."
"As a song it's sort of like a love song, but it's also sort of the angriest thing I've ever written as well. That sort of anger, that you can't even begin to express. This thing about 'you can do anything you want to me, but if you come after my family I will kill you.' You know, that sort of thing, which everyone has in them, I think." (official Hail to the Thief interview CD, April 2003)
venerdì 13 maggio 2011
martedì 10 maggio 2011
lunedì 9 maggio 2011
domenica 8 maggio 2011
Ehi...
I
ehi mi senti. mi senti. sono vivo.
per questo non mi senti. non è il cuore.
è questa carne qui che fa rumore.
come corresse. attesa dal suo arrivo.
intanto nelle tempie. mentre scrivo.
di quanto assordo. assorto nel motore
che sanguina. la vita. col vigore
di sempre. e mio malgrado recidivo.
ma quanta forza. e quanta furia intesse.
questa materia intenta a trattenersi.
che il varco di chi va mai non recide.
e se non senti. è solo perché spersi
il tuo silenzio. in quanto ancora stride
di me vivo di queste vite smesse.
II
ma adesso lasciami. lasciati andare.
mischia questo sfrizzare al tuo rumore.
lo senti. e come no. pare un motore.
sarà che non hai smesso di ruotare.
e giri. giri intorno a queste tare.
sono le stesse. e meno male. il cuore.
almeno quello astratto. ha il suo rigore.
ritorna sempre lì dove c’è il dare.
il prendere. l’avere. e dove il male
è in uno con il bene. e ti sostiene.
a ritrovare un senso anche alle pene.
quel senso insomma che mi rende uguale.
diciamo. a te. e insieme il tuo rivale.
l’aria che ti mantiene. e le catene.
per questo non mi senti. non è il cuore.
è questa carne qui che fa rumore.
come corresse. attesa dal suo arrivo.
intanto nelle tempie. mentre scrivo.
di quanto assordo. assorto nel motore
che sanguina. la vita. col vigore
di sempre. e mio malgrado recidivo.
ma quanta forza. e quanta furia intesse.
questa materia intenta a trattenersi.
che il varco di chi va mai non recide.
e se non senti. è solo perché spersi
il tuo silenzio. in quanto ancora stride
di me vivo di queste vite smesse.
II
ma adesso lasciami. lasciati andare.
mischia questo sfrizzare al tuo rumore.
lo senti. e come no. pare un motore.
sarà che non hai smesso di ruotare.
e giri. giri intorno a queste tare.
sono le stesse. e meno male. il cuore.
almeno quello astratto. ha il suo rigore.
ritorna sempre lì dove c’è il dare.
il prendere. l’avere. e dove il male
è in uno con il bene. e ti sostiene.
a ritrovare un senso anche alle pene.
quel senso insomma che mi rende uguale.
diciamo. a te. e insieme il tuo rivale.
l’aria che ti mantiene. e le catene.
(Gabriele Frasca, da Rive)
sabato 7 maggio 2011
Se
Se un uomo sincero e disperato ama una donna con tutto il cuore, se è disposto a tagliarsi le orecchie e a spedirgliele per posta, se è capace di prendere il sangue che ha nel cuore e di pomparlo sulla carta, di saturarla con la sua necessità e il suo desiderio, di assediarla eternamente, ella non può rifiutarglisi.
L'uomo più casalingo, l'uomo più debole, l'uomo più immeritevole deve trionfare se è disposto a dare l'ultima goccia del suo sangue. Nessuna donna può resistere contro il dono dell'amore assoluto.
(H. Miller, Sexus)
venerdì 6 maggio 2011
Cure
… Ma il gran dottore, quello è un divino idiota, è un saggio che chiude un occhio, l’occhio col quale ha studiato, mette le dita sulle arterie del corpo umano e dice: “Dio, che ha fatto questa strada, mi ha dato il permesso di viaggiarci sopra anch’io” : il che, il cielo protegga il paziente, è vero.
… … Nessuno ha bisogno di farsi curare la sua malattia individuale, è della sua malattia universale che dovrebbe occuparsi
(Djuna Barnes, Bosco di notte)
domenica 1 maggio 2011
You’re so fuckin’ special...
But I ‘m a creep, I ‘m a weirdo
What the hell am I doing here?
I don’t belong here,
What the hell am I doing here?
I don’t belong here,
I don’t belong here
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