lunedì 9 aprile 2018

Amicizia




Ho capito qual è l’unico significato che al giorno d’oggi può avere l’amicizia: è indispensabile all’uomo per il buon funzionamento della sua memoria.
Ricordarsi del proprio passato, portarselo sempre dietro, è forse la condizione necessaria per salvaguardare, come si suol dire, l’integrità dell’io. Per fare in modo che l’io non rimpicciolisca, che mantenga immutato il proprio volume, bisogna innaffiare i ricordi come dei fiori in vaso, e tale operazione richiede un contatto regolare con i testimoni del passato – ossia con gli amici, che sono il nostro specchio, la nostra memoria. Da loro non pretendiamo altro se non che, di tanto in tanto, lucidino quello specchio perché noi ci si possa guardare dentro… al giorno d’oggi l’amicizia, svuotata del suo contenuto originario, si è trasformata in un contratto basato sullo scambio di riguardi, insomma in una sorta di patto di cortesia.

Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere










Nessun commento:

Posta un commento