Una
sola immagine è sufficiente per capire le profonde differenze
esistenti non solo all’interno dell’Europa ma anche all’interno
della stessa Italia. Con questa infografica, realizzata sulla base
dei dati raccolti dall’Agenzia europea di statistica da Davide
Mancino e pubblicata sul Sole 24 Ore, è possibile esaminare i
redditi procapite medi nelle singole aree geografiche europee.
Le aree colorate di rosso sono sotto il reddito medio procapite della Ue a 28, pari a 29 mila euro annui, mentre quelle azzurre sono sopra. L’intensità del colore misura la distanza dalla media. Le azzurre più scure sono le più ricche, quelle rosso scuro sono invece le più povere. I dati sono gli ultimi a disposizione e fanno riferimento al 2015.
Dalla mappa emerge chiaramente un'Unione Europea in cui la ricchezza sta tendendo sempre di più a concentrarsi nelle grandi città: Londra, Parigi, le metropoli tedesche, Milano in Italia, hanno redditi decisamente più elevati rispetto alla media e il fenomeno vale anche per capitali dell’Est Europa dove città come Varsavia, Praga e Bratislava hanno Pil procapite superiori addirittura alla stessa Milano.
Si conferma inoltre che l'Italia resta un paese spaccato. Il Nord e parte del centro compete con le altre europee più avanzate. Il Sud e le isole invece si collocano solo poco sopra le zone più depresse della Ue che si trovano nel profondo Est.
http://www.rethinkecon.it/
Le aree colorate di rosso sono sotto il reddito medio procapite della Ue a 28, pari a 29 mila euro annui, mentre quelle azzurre sono sopra. L’intensità del colore misura la distanza dalla media. Le azzurre più scure sono le più ricche, quelle rosso scuro sono invece le più povere. I dati sono gli ultimi a disposizione e fanno riferimento al 2015.
Dalla mappa emerge chiaramente un'Unione Europea in cui la ricchezza sta tendendo sempre di più a concentrarsi nelle grandi città: Londra, Parigi, le metropoli tedesche, Milano in Italia, hanno redditi decisamente più elevati rispetto alla media e il fenomeno vale anche per capitali dell’Est Europa dove città come Varsavia, Praga e Bratislava hanno Pil procapite superiori addirittura alla stessa Milano.
Si conferma inoltre che l'Italia resta un paese spaccato. Il Nord e parte del centro compete con le altre europee più avanzate. Il Sud e le isole invece si collocano solo poco sopra le zone più depresse della Ue che si trovano nel profondo Est.
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