Parlo
di me, dal cuore del miracolo:
la mia colpa sociale è di non
ridere,
di non commuovermi al momento giusto.
E intanto
muoio, per aspettare a vivere.
Il
rancore è di chi non ha speranza:
dunque è pietà di me che mi
fa credere
essere altrove una vita più vera?
Già piegato,
presumo di non cedere.
Giovanni Giudici, Dal cuore del miracolo
Nessun commento:
Posta un commento