venerdì 23 marzo 2012

Livorno





Il tuo mare sorveglia nottambuli incalliti.
Atleti del sorriso stanco,
Che più di tutto temono
Il sale della vita.

Ma te nun lo poi sapè.

Di notte a Livorno piove sempre,
Anche se non si vede, lacrime,
Che bagnandomi il viso
Mi dicono che un giorno anch'io
Dovrò morire.

E' notte, sulla terrazza Mascagni
Anche i lampioni dormono
Essa ospita i miei fantasmi
E insieme aspettiamo la pioggia
Che non serve a dimenticare.

E mentre il Libeccio mi spettina l'anima, tetro,
Ho un sorriso.
E respirando le righe del buio
mi sdraio dentro me.

Vista da un cieco, stanotte,
Livorno, è bellissima.


Bobo Rondelli, Livorno nocturne


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