lunedì 14 dicembre 2015

Il futuro

   
(…) se prima di ogni atto ci mettessimo a prevederne tutte le conseguenze, a considerarle seriamente, anzitutto quelle immediate, poi le probabili, poi le possibili, poi le immaginabili, non arriveremmo neanche a muoverci dal punto in cui ci avrebbe fatto fermare il primo pensiero. I buoni e i cattivi risultati delle nostre parole e delle nostre azioni si vanno distribuendo, presumibilmente in modo alquanto uniforme e equilibrato, in tutti i giorni del futuro, compresi quelli, infiniti, in cui non saremo più qui per poterlo confermare, per congratularci o chiedere perdono. D’altro canto c’è chi dice che sia questa l’immortalità di cui tanto si parla.
Josè Saramago, Cecità



Il futuro desertifica la vita ipotetica
"qui la vista era magnifica"
da oggi significa
che ciò che siamo stati non saremo più





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