La
partenogenesi, dal greco παρθένος,
vergine, e γένεσις,
nascita, significa letteramente nascita verginale e indica appunto un
tipo di riproduzione in cui l’uovo si sviluppa senza essere stato
fecondato. Tale modalità si ritrova anche in svariate piante e in
alcuni animali e insetti. Nel caso delle api, la regina depone uova
non fecondate da cui nascono esclusivamente maschi (i fuchi) e uova
fecondate, da cui invece nascono per lo più femmine sterili, le api
operaie, e una piccolissima parte di api regine.
Si
differenziano con la dieta. In pratica le api destinate a diventare
regine vengono nutrite con la pappa reale, un prodotto ricchissimo di
proteine. Il meccanismo non è ancora chiaro, ma queste proteine
hanno l'effetto di metilare il DNA dell'ape e inibire il
funzionamento di alcuni geni. Il risultato di questa modificazione
epigenetica è l'ape regina.
La
regina si accoppia una sola volta nella vita unendosi, durante il
volo nuziale, con dodici-quindici maschi e immagazzinando il loro
sperma all’interno di un’apposita sacca detta spermateca. I
diversi spermatozoi non si mescolano tra loro all’interno della
spermateca, ma formano strati che gradualmente feconderanno le uova.
Per questo motivo in un certo periodo nascono api per colore,
dimensione e predisposizione differenti da quelle nate
precedentemente nello stesso alveare.
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