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"Accade ogni giorno, in ogni paese del mondo: ogni nuova molecola messa in commercio va prima testata sugli animali"

Charles River Laboratories di Mattawan, Michigan: 36 beagles sottoposti a test su un fungicida.
Gli animali sono costretti a ingerire la sostanza. Chi non muore per le conseguenze dell'intossicazione è comunque sottoposto a eutanasia.
La sperimentazione dura un anno.

Un'indagine di Humane Society mostra quello che accade dentro un laboratorio: durante le riprese al Charles River Laboratories (effettuate tra aprile e agosto 2018) sono stati svolti studi sulla tossicità per almeno 25 aziende.

Uno dei cani si chiama Harvey, cerca e ama le attenzioni del personale, che lo ha ribattezzato "good boy".
Harvey è stato utilizzato per uno studio sulla sicurezza di due sostanze per la realizzazione di un farmaco: gli è stata aperta la cassa toracica e le sostanze sono state immesse direttamente nello stomaco per avere una risposta più efficace del test.
A fine sperimentazione gli è stato concesso di muoversi per qualche minuto nel corridoio del laboratorio, l'unico momento della sua vita trascorso fuori dalla gabbia; poco dopo è stato ucciso e il suo corpo sottoposto a necroscopia.

Accade ogni giorno, in ogni paese del mondo: ogni nuova molecola messa in commercio va prima testata sugli animali: inalata, ingerita, iniettata, inserita negli occhi.
Animali nati per essere cavie, che durante la loro breve vita non conoscono che privazioni e sofferenza, ignari del fatto che al di là di quelle sbarre esistono un mondo e una vita che gli sono preclusi.