E' così che arriva la pazzia, dimenticando,
mettendo tutto in ordine. Per quella forzatura
diligente che piano piano, eliminando i guasti,
pulisce gli scaffali, ordina i libri;
e quando ogni cosa è al suo posto
ogni cosa lì resta, al suo posto.
E il tempo si ripiega richiudendosi
nei giorni cassettini, e le notti
sono le cerniere arrugginite del ventaglio
e i pomeriggi si stringono alla sera
consolati dall'ora dei pasti dove resta
una qualche vaga presunzione del dopo.
Patrizia Cavalli, da Vita meravigliosa
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