Un
capocannoniere non è abbastanza per me.
Ci vuole il tuo cuore
tempestato
il tuo cuore di marinaio
scapestrato, e la tua
radio ricevente
che mi porta per i mari del mondo
fino alla
Cina fino a tutto
l’Oriente che lo sai, è il mio
punto
d’appoggio principale.
Io non so districarmi fra
quel tuo essere
bussola e uragano
e dal mio silenzio ti
chiamo
a salvarmi col tuo magnetismo terrestre
a salvarmi a
legarmi
quando il fondale mostra
i turchesi e mi chiama.
Tu
allora vieni indicando
una scia di delfini
mi metti in mano
il pane
che getterò nell’acqua
issi la randa e il
fiocco
e inseguiamo la gioia
con un sole alle spalle
e
un sole avanti
che ancora non vediamo.
Ho la parola amore
per te
la lavo ogni mattino dal salmastro
la impasto col
mio grano
la essicco dal suo molle
scortico via tutto il
rosa
e sono io la tua sposa marina
mio cuore capitano.
Mariangela Gualtieri, Ci vuole il tuo cuore tempestato
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