Di mestiere papà fa il pensionato, ma anche l’avvocato difensore di oggetti. Ha un capannone di roba usata, non butta via niente. Dice che non è giusto chiamare vecchie le cose: perché vivranno più di noi. Se ce ne sbarazziamo e le sostituiamo troppo presto, soffrono. Quindi lui aggiusta e ripara e rimonta e riavvia. È l’unico in tutta la zona che cura biciclette pedalopatiche, radio afone, lavatrici asmatiche e caffettiere impotenti. Ha una borsa di attrezzi magica. Dice che l’uomo è stato creato padrone della Terra, ma gli manca una cosa fondamentale: una borsa di attrezzi per riaggiustarsi. Ah, sospira, se ci fosse un cacciavite per togliere le idee sbagliate e un martello per fissare le buone intenzioni, una chiave inglese per stringere per sempre l’amore e una sega per tagliare col passato! Ma questa attrezzeria non ce l’hanno data e, dopo aver tentennato e scricchiolato, prima o poi ci romperemo.
Stefano Benni, Margherita Dolcevita
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