lunedì 4 aprile 2011

Parole

In qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato.
Maeterlinck)


Quando si sa quello che contano le parole, la cosa sbalorditiva è che ci si sforzi di enunciare una qualsiasi cosa e che ci si riesca. 
Ci vuole, è vero, una sfrontatezza soprannaturale.    
(Cioran)


Per il fatto che parlare si può, non vuol dire che parlare si possa.
(K.Kraus)



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