Dammi
una casa
che non sia mia,
dove possa entrare e uscire dalle stanze
senza lasciar traccia,
senza mai preoccuparmi dell'idraulico,
del colore delle tende,
della cacofonia dei libri vicino al letto.
che non sia mia,
dove possa entrare e uscire dalle stanze
senza lasciar traccia,
senza mai preoccuparmi dell'idraulico,
del colore delle tende,
della cacofonia dei libri vicino al letto.
Una
casa leggera da indossare,
in cui le stanze non siano intasate
dalle conversazioni di ieri,
dove l'ego non si gonfia
a riempire gli interstizi.
in cui le stanze non siano intasate
dalle conversazioni di ieri,
dove l'ego non si gonfia
a riempire gli interstizi.
Una
casa come questo corpo,
così aliena quando provo a farne parte,
così ospitale
quando decido che sono solo in visita.
così aliena quando provo a farne parte,
così ospitale
quando decido che sono solo in visita.
Arundhathi
Subramaniam
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