venerdì 27 maggio 2016

Protocollo




Sono cresciuto in un quartiere di comunisti e camorristi,
sia i primi che i secondi sono morti di lavoro,
certi con l’amianto,
certi con il piombo,
ho visto funerali con cinque persone nel corteo,
e sagome bianche disegnate dai carabinieri sul marciapiede,
i genitori dei miei compagni di classe erano reclusi,
alle riunioni con gli insegnanti non c’era nessuno,
poi il quartiere è diventato post industriale e camorra new melodic gomorra style,
i comunisti hanno comprato le Nike argentate,
e fumano sigarette elettroniche,
i camorristi si fanno i selfie su facebook,
e portano le Nike argentate,
io continuo a scrivere,
ero scemo a scuola,
e per coerenza lo sono ancora,
faccio la spesa al supermercato,
c’è una cassiera cinese,
mi sbaglio sui soldi,
ma lei non dice niente,
porta gonne corte e tiene le cuffiette,
attraverso il quartiere,
cammino fino al panificio che fa le rosette più buone di Napoli,
e alcune volte dalla mia finestra si vede il mare.



 







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