Yusra
Mardini, una ragazza siriana di 18 anni, è stata nominata per
partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016. Yusra è stata inserita tra i
dieci atleti selezionati dal Cio (Comitato Olimpico Internazionale),
per formare, prima volta nella storia, la squadra dei rifugiati che
gareggerà nella metropoli carioca in agosto.
Cresciuta
a Damasco, Yusra è scappata durante la guerra civile, quando la sua
casa è stata distrutta dai bombardamenti. Insieme alla sorella Sarah nell' agosto 2015 ha raggiunto il Libano e poi la Turchia, da dove è salpata per la Grecia insieme ad altri 20 migranti. Dopo
neanche un’ora di navigazione il
piccolo gommone comincia ad imbarcare acqua: Yusra, insieme alla
sorella Sarah e a un altro profugo, gli unici a saper nuotare, si
gettano
in
acqua e per
tre ore trascinano
l'imbarcazione riuscendo infine
a
raggiungere l'isola di Lesbo.
Il
viaggio però è
solo all’inizio: Yusra
prosegue il cammino a
piedi
passando per la Macedonia, la Serbia, l’Ungheria, l’Austria per
poi fermarsi in Germania.
A
settembre 2015 le
due sorelle arrivano a Berlino dove attualmente vivono insieme alla loro
famiglia.
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