martedì 13 marzo 2018

The Future




Schiacciato tra un presente incalzante e invadente e un passato obeso e ingombrante, il futuro si assottiglia fino a scomparire. Non è più all'orizzonte. Per questo, oggi, è molto più naturale provare nostalgia che avere speranza. Riflettere sul passato diventa, cioè, l'unica possibilità di orientarsi e avere uno sguardo più ampio del presente, l'unico modo di immaginare il futuro. La nostalgia è anche una strada che non ha nulla di nostalgico. Individuare quello che non c'è più è un modo per capire che cosa abbia preso il suo posto e riconoscere ciò che è accaduto di nuovo, nel bene e nel male. La nostalgia è, cioè, prima di tutto, la scoperta di un metodo. E' uno sguardo che si concentra sulla mancanza per riconoscere quello che è arrivato, che individua nelle assenze i luoghi in cui si è annidato il presente. Quello che abbiamo perduto racconta chi siamo. Se il futuro non esiste e non è neppure immaginabile, il solo modo per guardarsi dall'alto, secondo una prospettiva storica ed esistenziale, è concentrarsi su quello che manca e ci manca in modo da comprendere con che cosa lo abbiamo riempito. Siamo anche quello che non abbiamo più.


Giacomo Papi, Inventario sentimentale












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