Tra le misure di sicurezza del decreto Salvini del 2019 c'è
l’aumento di pena (minimo due, massimo tre anni e ammenda fino a
6mila euro) per chi si travisa –volto coperto da una maschera–
in pubblico. L’intervento
legislativo modificava la legge del 1975 trasformando da
contravvenzione in delitto, punito sino a due anni di reclusione,
“l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a
rendere difficoltoso il riconoscimento della persona” (anche una
semplice sciarpa che copra il volto) “se il fatto è commesso in
occasione di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico”.
Peraltro in
tali casi è prevista la possibilità di arresto in flagranza.
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