Gli
altri sono troppi, per me.
Ho un cuore eremita.
Sono
impastata di silenzio e di vento.
Sono antica.
Mi pento
ogni volta che vado
lontano dal mio stare lento
nelle
velocità della sera,
nelle auto schizzate di pianto.
Col
loro buio abitacolo.
E se sfreccio a volte
sulla modesta
moto, è per cantare
a gola stesa l’ultimo del paradiso
fare
il mio guizzo pericoloso
con tutto quel vento nel petto
seminare
parole beate
nel panorama nervoso.
Mariangela Gualtieri
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