lunedì 19 dicembre 2016

Intolleranze / Lattosio




Il lattosio è uno zucchero complesso, chiamato disaccaride. È contenuto principalmente nel latte vaccino e nei prodotti che lo contengono. In condizioni normali, l'enzima lattasi contenuto nell'intestino tenue scinde il lattosio in due componenti più semplici, glucosio e galattosio, due zuccheri. Se sei intollerante al lattosio, vuol dire che al tuo intestino manca la lattasi e non può digerire il lattosio come dovrebbe.
Esistono due tipi di intolleranza al lattosio, l'intolleranza primaria e l'intolleranza secondaria.
L'intolleranza primaria è di tipo genetico : ogni cellula del nostro corpo contiene DNA, la molecola con le istruzioni della vita. Il DNA stabilisce quanta lattasi bisogna produrre e per quanto. Tuttavia gli intolleranti al lattosio hanno una variazione genetica che prescrive al corpo di smettere di produrre lattasi.
Perché accade questo? Dopo lo svezzamento il nostro corpo pensa di non avere più bisogno di latte e smette di produrre le sostanze necessarie a digerirlo o ne produce di meno. Alla nascita, siamo tutti capaci di digerire il lattosio perché produciamo la lattasi. Con lo sviluppo, alcuni soggetti continueranno a produrre lattasi, altri, geneticamente predisposti, potrebbero smettere di produrla, diventando intolleranti al lattosio.
L'intolleranza secondaria invece è di tipo patologico. Alcune malattie e disturbi intestinali, come per esempio infezioni, irritazioni o allergie possono danneggiare la parete intestinale, riducendo o azzerando la produzione di lattasi.




In Italia l'intolleranza al lattosio interessa in media il 40-50% della popolazione, con punte di prevalenza particolarmente elevate nelle popolazioni meridionali potendo raggiungere il 70% in Campania e Sicilia. 









Nessun commento:

Posta un commento