(…)
e, devo dire, non capisco neppure perché certa gente è disposta a
pagare per venire ribaltata e sospesa e riprecipitata e poi sbattuta
ad alta velocità avanti e indietro, e infine riappesa a testa in giù
fino a che vomita. È come pagare per fare un incidente stradale. Non
lo capisco proprio, e non l'ho mai capito. Non è un fatto regionale
o culturale. Penso che il mondo si divida nettamente tra quelli che
all'induzione programmata di terrore si eccitano, e qualli che non si
eccitano affatto.
Il terrore, per me, non è eccitante. È terrificante. Penso sia un fatto di costuituzione neurologica. Uno dei miei fondamentali scopi di vita è sottoporre il mio sistema nervoso alla minima quantità totale di terrore possibile. Naturalmente, il paradosso crudele è che un tipo simile di costituzione va di pari passo con la fragilità nervosa e con un'estrema suscettibilità al terrore. (…) perché spendere soldi perché ti accada qualcosa cui sarai grato di sopravvivere?
Il terrore, per me, non è eccitante. È terrificante. Penso sia un fatto di costuituzione neurologica. Uno dei miei fondamentali scopi di vita è sottoporre il mio sistema nervoso alla minima quantità totale di terrore possibile. Naturalmente, il paradosso crudele è che un tipo simile di costituzione va di pari passo con la fragilità nervosa e con un'estrema suscettibilità al terrore. (…) perché spendere soldi perché ti accada qualcosa cui sarai grato di sopravvivere?
David Foster Wallace, da Tennis, tv, trigonometria, tornado
Nessun commento:
Posta un commento