mercoledì 29 marzo 2017

Tutto è mare






Sono abitatrice delle sabbie, di alte spume:
le navi passano per le mie finestre
come il sangue nelle mie vene,
come i piccoli pesci nei fiumi…
Non hanno vele e hanno vele;
e il mare ha e non ha sirene;
e io navigo e sto ferma,
vedo mondi e sono cieca,
perché questo è un male di famiglia,
essere di sabbia, di acqua, di isola…
E persino senza barca naviga chi al mare è stata destinata.
Dio ti protegga, Cecilia,
che tutto è mare e niente più.

          Cecilia Meireles, Spiaggia






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