6.
Mi succede a ogni trasloco: basta
un libro poggiato sopra un mobile
poi si allarga come l’edera sui muri
in poco tempo la casa è una foresta.
Dopo pochi mesi c’è già la fioritura
è una festa di forme e di colori,
dai volumi si sprigiona il coro
proprio della specie, l’impostura.
29.
Chi glielo dice, e in quale lingua,
alla marmotta o allo stambecco
chi glielo dice adesso al picchio
alla vipera e a camoscio, chi dice
alla foglia sconfinata per il vento
che c'è una soglia, che è dentro
un altro stato, che chi l'ha detto
che la terra è uguale dappertutto
∞
È successo ancora, anche questa volta
è transitata non distante dalla terra,
visibile a occhio nudo, senza cannocchiale.
Accade ogni imprevedibile numero di anni,
la poesia ha traiettorie solo a posteriori,
è un asteroide disperso, non monitorato.
Non esplode, non fa danni, lascia polvere
di versi sui balconi e torna nel buio siderale.
Andrea Bajani, Dimora naturale
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