lunedì 5 luglio 2021

Dolore

 

Davanti al dolore fisico, tutti gli animali sono uguali. Anche l'uomo è un animale, e il suo dolore e la sua paura valgono quelli di altri animali, e, oppresso o torturato, non può suscitare che un desiderio e un imperativo immediato: il soccorso. Ma, stabilito questo, resta la domanda: perché mai il dolore umano viene sempre considerato ingiusto, un male da eliminare, una specie di vergogna che impegna la società a combatterlo con tutte le sue forze, mentre poi, costantemente, il dolore animale, anche il più terribile, è accettato come una fatalità, non solo, ma, se deve procurare qualche nuovo beneficio all'uomo, è una fatalità benedetta? Perché questa differenza tra corpi viventi che, se tormentati o straziati, soffrono ugualmente? Soffrono atrocemente e infinitamente?

Anna Maria Ortese, Le piccole persone

 





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