Be the change
"Avevo
dodici anni e vivevo con mio nonno quando un giorno, tornando da
scuola, gettai via un mozzicone di matita. Invece di comprarmene una
nuova, il nonno mi esortò a tornare indietro e recuperare quella che
avevo buttato. Ero ancora piccolo e l’idea mi sembrò ridicola;
obbedii, ma senza capire il perché di quella richiesta. Mi dissi
che, quando avesse visto quant’era consumato il mozzicone di
matita, persino il nonno avrebbe dovuto ammettere che non era più
utilizzabile. Invece no: (…) anche un oggetto piccolo come una
matita richiede l’impiego di molte risorse del pianeta, oltre al
tempo e all’impegno investiti nella sua produzione. Perciò gettare
via un oggetto ancora utilizzabile è un atto doppiamente violento:
contro la natura, perché ne sprechiamo le risorse, e contro
l’umanità, perché lo stile di vita dispendioso di alcuni
contribuisce a perpetuare la povertà degli altri. Definì questo
genere di comportamenti come violenza passiva. È una violenza così
diffusa, mi fece notare, che abbiamo smesso di considerarla tale…"
Arun
Gandhi
Il
nonno di questo aneddoto era Mohandas Karamchand Gandhi, nato il 2
ottobre 1869.
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