First
a spout
bursting through
all
that blue with the sun clanging on it,
then a slope,
wheeling,
almost slowly,
through the blue air, and four times—
or
maybe five—I see her dive,
the dark flukes flaring,
silhouetted,
raised heavy for a moment into all that light.
If I paddled a
canoe or could swim that far, we might meet,
her
great eye opening to my small one, each cornea
bending the
light,
setting
off the translation into vision, gazing
into the dark pupil of
the other.
Ellen Bass, Ever-Changing Song
Prima
uno spruzzo
che irrompe attraverso
tutto
quel blu nel fragore di un sole che sovrasta,
poi un volteggio
roteando,
quasi con lentezza,
nell’aria azzurra, e per quattro volte —
o
forse cinque — a questo punto vedere immergersi
le nere ali
della pinna caudale,
il
suo profilarsi, pesantemente sollevata per un attimo in tutta quella
luce.
Se avessi remato in canoa o fossi riuscita a nuotare così
lontano, ci saremmo potute incontrare,
il
grande occhio di lei aperto sul mio piccolo occhio, ognuna delle
cornee
piegata alla luce,
nell’atto
di trasformare la traslazione in visione, lo sguardo
fisso
nell’oscura pupilla dell’altra.
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