Non amiamo mai nessuno. Amiamo solamente l'idea che ci
facciamo di qualcuno. E' un nostro concetto (insomma, noi stessi) che amiamo.
Questo discorso vale per tutta la gamma dell'amore. Nell'amore sessuale
cerchiamo il nostro piacere ottenuto attraverso un corpo estraneo. Nell'amore
che non è quello sessuale cerchiamo un nostro piacere ottenuto attraverso
un'idea nostra.
Due persone dicono reciprocamente "ti amo", o lo
pensano, e ciascuno vuol dire una cosa diversa, una vita diversa, perfino forse
un colore diverso o un aroma diverso, nella somma astratta di impressioni che
costituisce l'attività dell'anima. Oggi sono lucido come se non esistessi. Il
mio pensiero è evidente come uno scheletro, senza gli stracci carnali
dell'illusione di esprimere. E queste considerazioni non sono nate da niente: o
almeno da nessuna cosa per lo meno che sieda nella platea della mia coscienza.
(...)
Vivere è non pensare.
Pessoa, Libro dell’inquietudine
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