lunedì 28 luglio 2014

Carpe diem



Ho sentito questa espressione: «Cogli l’attimo».
Facile a dirsi, ma difficile a farsi. Per conto mio, è un’espressione priva di senso. Effettivamente, non si può esortare all’impossibile.
Dico questo con piena convinzione, perché ho sperimentato la cosa su me stesso. Ho provato a cogliere l’attimo, ma non l’ho preso mi sono solo rotto l’orologio.
Adesso so che non è possibile. Così come non è possibile «cogliere l’epoca», perché è come l’attimo solo più grossa. Un’altra cosa, se dicessero: «Rappresenta quello che succede in questo momento». Questa è tutta un’altra cosa. Ecco, per esempio: un due tre. Non è successo niente. Ecco che ho rappresentato un momento in cui non succede niente. Ho detto questa cosa a Zabolockij, gli è piaciuta molto, è stato seduto tutto il giorno a contare: un due tre. È quello che ha notato, che non succedeva niente.

Daniil Charms, Disastri    
         


Nessun commento:

Posta un commento