Una definizione scientifica di lynchiano potrebbe essere che il
termine “si riferisce a un particolare tipo di ironia dove il molto macabro e
il molto banale si combinano in maniera tale da rivelare la costante presenza
del primo all’interno del secondo”. Ma, come postmoderno
o pornografico, lynchiano è una di quelle parole alla
Potter Stewart che si possono definire solo ostensivamente, cioè lo capiamo
quando lo vediamo.
C’è una cosa che può risultare
disturbante, ma è vera: i migliori film di Lynch sono anche i più
inquietanti/malati. Il motivo, probabilmente, è che i suoi film migliori, per
quanto surreali, tendono a essere ancorati a personaggi principali ben
sviluppati. […] Quando i suoi personaggi sono abbastanza caratterizzati e umani
da provocare in noi una certa empatia, questo tende a diminuire la distanza e
il distacco che possono allontanarci dai film di Lynch, e allo stesso tempo
rende i film più inquietanti - ci disturbano molto di più i film disturbanti
che hanno personaggi in cui vediamo riflesse parti di noi stessi.
Quasi mai, in un film di
Lynch, hai la sensazione che lo scopo sia quello di “divertirti”, e mai che lo
scopo sia quello di farti cacciare bei soldi per vederlo. Questa è una delle
cose inquietanti dei film di Lynch: non ti sembra di stipulare uno dei
taciti/inconsapevoli accordi che in genere stipuli con altri tipi di film.
Questo è inquietante perché in assenza di un tale accordo inconsapevole
perdiamo alcune delle protezioni psicologiche di cui normalmente (e
necessariamente) facciamo uso di fronte a un mezzo di comunicazione potente
come il cinema. Ossia, se sappiamo a un certo livello che cosa un film vuole da
noi, possiamo innalzare certe difese interne che ci lascino scegliere fin a che
punto abbandonarci. L’assenza di senso o di finalità riconoscibili nei
film di Lynch, però, ti spoglia di queste difese subliminali e fa sì che Lynch
ti penetri nel cervello come i film normalmente non fanno. Ecco perché gli
effetti dei suoi film migliori sono spesso così impressionanti, quasi come
incubi (del resto, anche nei sogni siamo privi di difese). Di fatto, questo
potrebbe essere il vero e unico obiettivo di Lynch: entrarti nella testa.
David Foster Wallace
… tutti abbiamo visto le facce delle persone assumere espressioni
improvvise e grottesche – ad esempio, come quando ricevono notizie
traumatizzanti, o danno un morso a qualcosa che si rivela disgustoso, o quando
girano intorno ai bambini piccoli e gli fanno facce strane senza nessun motivo
– ma ho stabilito che un’espressione facciale improvvisa e grottesca non può
essere definita veramente lynchiana se non nel caso in cui l’espressione
sia mantenuta per qualche momento in più di quanto le circostanze potrebbero
mai giustificare, sia tenuta semplicemente lì, fissa e grottesca, finché non
comincia a significare circa diciassette cose diverse allo stesso tempo. (DFW)
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