mercoledì 24 settembre 2014

Questions



Sono io una brava persona? Nel profondo, voglio poi davvero essere una brava persona, o voglio solo sembrare una brava persona in modo che la gente (incluso me stesso) mi approvi? C’è differenza tra le due cose? Come faccio a sapere davvero se mi sto prendendo per il culo da solo, moralmente parlando?

Ma se decido di decidere che la mia vita ha un senso diverso, meno egoista, meno solitario, il motivo per questa decisione non sarà il mio desiderio di essere meno solo, e cioè di soffrire meno nel complesso? Può la decisione di essere meno egoisti essere mai altro che una decisione egoista?

E’ possibile amare davvero altre persone? Se mi sento solo e sofferente, chiunque al di fuori di me è un potenziale conforto: ne ho bisogno. Ma è possibile amare davvero ciò di cui si ha tanto bisogno? Grossa parte dell’amore non è forse tenere di più ai bisogni dell’altro? Come ci si aspetta che io subordini il mio bisogno soverchiante ai bisogni di un altro che non posso neanche sentire direttamente? Eppure se non riesco a farlo sono condannato alla solitudine, cosa che decisamente non voglio… rieccomi quindi a tentare di superare il mio egoismo per motivi di interesse personale. Esiste una via d’uscita da questa trappola? 





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