sabato 7 marzo 2015

Vibrazione



Non siamo mai del tutto silenziosi. Anche nei sogni possiamo percepire in certi momenti una specie di ronzio di un alveare di api, di insistenti zanzare in altri. Un brusio di insetto che giustifica da solo il fatto che, nei tempi aurorali della cultura greca, l'anima sia stata designata con il nome di un insetto, «psiche», farfalla. Un insetto che è anche simbolo di libertà. Non canta la farfalla, come si sa, nè emette un suono particolare; ma una farfalla non è mai quieta, le vibra il corpo delicato, le vibrano soprattutto le ali. E questa vibrazione produce un lieve suono inconfondibile, misterioso e tenace, un filo di seta che non si rompe e che sembra essere il riflesso di uno sconosciuto, inudibile suono del mondo intero, del cosmo che vibra sempre. Una vibrazione iniziale, del prima e del dopo, sembra condensarsi nel palpitare tenace del cuore.

Maria Zambrano


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