Ecco,
secondo me, come nascono le dittature. Esse hanno due madri. Una è
l’oligarchia quando degenera, per le sue lotte interne, in un
governo autoritario. L’altra è la democrazia quando, per sete di
libertà e per l’inettitudine dei suoi capi, precipita nella
corruzione e nella paralisi. Allora la gente si separa da coloro cui
fa la colpa di averla condotta a tale disastro e si prepara a
rinnegarla prima coi sarcasmi, poi con la violenza, che della
dittatura è pronuba e levatrice. Così la democrazia muore: per
abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo.
Platone, La Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento