Bisognerebbe
adesso darsi delle regole,
ricordarsi di essere uomini,
fermarsi e
ridere
così
tornare a dare credito agli stimoli,
allenarsi sulla pertica ad avere
i brividi
Bisognerebbe
rilassare tutti i muscoli,
saltare qualche virgola, buttarsi un po'
di più
e poi
provare ad alleggerire il carico
buttando a mare secoli di solitudine
Bisognerebbe
non dormire sugli spigoli
e in barba anche alla fisica
pensare a
testa in giù
rifiutare
di esser competitivi al massimo
per avere un certo credito, una
personalità
e
non fidarsi degli esperti in ogni genere
che sanno come muoversi
rispetto alla realtà
che
spesso poi fan schifo a vivere,
non riescono ad ammetterlo
e si
piacciono moltissimo così
Qualcosa
come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via
lasciarsi
in faccia ad un tramonto storico
spuntato a Rimini al binario tre
È
un occasione per sentirsi uomini
capaci ancora di sorprendersi
per
poi pensare sulla scala mobile
che è bello vivere, ed è così…
Bisognerebbe
dare al fegato un motivo per contorcersi
e non perdere la sua
elasticità
non
stare lì ad accontentarsi degli spiccioli
gli
spiccioli dell'anima del cuore e delle idee,
ma
accumulare capitali a passi piccoli
fatti di ricordi che non dicono
bugie,
condizionati
dagli anticipi e i ritardi
che ci cullano a miliardi
verso la
felicità
Bisognerebbe
grattuggiare tutti gli angoli
e finalmente sferici, opplà, buttarsi
giù
rotolare
in una corsa inarrestabile,
una cosa da vertigine, a sfidar la
gravità
Frenare
solo un metro prima di cadere giù dal mondo
alzarsi in piedi e di
colpo lì per lì
illuminarsi
di un amore che era scritto non so dove
non so come sia arrivato
fino qui
Qualcosa
come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via
lasciarsi
in faccia ad un tramonto storico
spuntato a Rimini al binario tre
È
un occasione per sentirsi uomini
capaci ancora di sorprendersi
per
poi pensare sulla scala mobile
che è bello vivere
ed
è così…
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