Storia di un impiegato, 1973
«Quando è uscito "Storia di un
impiegato" avrei voluto bruciarlo. Era la prima volta che mi
dichiaravo politicamente e so di aver usato un linguaggio troppo
oscuro, difficile. L'idea del disco era affascinante. Dare del
Sessantotto una lettura poetica, e invece è venuto fuori un disco
politico. E ho fatto l'unica cosa che non avrei mai voluto fare:
spiegare alla gente come comportarsi.»
Fabrizio De Andrè
Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni,
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.
E adesso imparo un sacco di cose
in mezzo agli altri vestiti uguali
tranne qual'è il crimine giusto
per non passare da criminali.
C'hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame,
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame.
Per
quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti...
siete per sempre coinvolti...
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