giovedì 20 luglio 2017

I am because we are




Ubuntu è un'etica o un'ideologia dell'Africa sub-Sahariana che si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone.
È un'espressione in lingua bantu che indica "benevolenza verso il prossimo". 
È una regola di vita, basata sulla compassione, il rispetto dell'altro. Appellandosi all'ubuntu si è soliti dire Umuntu ngumuntu ngabantu, "io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo". L'ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l'umanità intera, un desiderio di pace.

Ecco alcune interpretazioni del senso di Ubuntu:

  • «Io sono quello che sono per quello che tutti siamo»
  • «Io sono perché noi siamo»
  • «Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti»
  • «Umanità verso gli altri» 
     
Una definizione popolarmente accettata è anche «la credenza in un legame universale di scambio che unisce l'intera umanità».
Si può tradurre Ubuntu (non senza perdita di parte del significato) con Umanità, nel senso di qualità umana. Cercando di tradurre la parola, bisogna infine tenere presente che nel senso di Ubuntu trova spazio anche la dimensione religiosa di un legame tra tutti gli esseri umani.
Louw suggerisce che il concetto di Ubuntu definisce l'individuo in funzione delle sue molteplici relazioni con gli altri, e sottolinea l'importanza di ubuntu come concetto religioso. Egli dichiara che mentre la massima Zulu umuntu ngumuntu ngabantu ("una persona è una persona tramite (altre) persone") potrebbe non avere apparenti connotazioni religiose nel contesto della società Occidentale, nel contesto Africano suggerisce che la persona deve diventare tale comportandosi con il resto dell'umanità in modo conforme al rispetto degli antenati e in loro venerazione. Coloro i quali sostengono il principio di ubuntu durante la loro vita potranno raggiungere, nella morte, un'unità con quelli che sono ancora vivi.

(Wikipedia)






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