giovedì 10 agosto 2017

O Gorizia




La vittoriosa nostra avanzata su Gorizia”.
“Manifestazioni di giubilo patriottico in tutta Italia”.
Così sul Messaggero di mercoledì 9 agosto 1916 si saluta la conquista di Gorizia, una delle città simbolo dell’irredentismo italiano.
Dopo cinque giorni di asperrimi combattimenti, in cui l’esercito italiano ha impiegato bene 16 divisioni, i fanti del 28º Pavia entrano per primi a Gorizia. La Sesta battaglia dell’Isonzo continuerà per un’altra settimana circa.



Tutto questo per la contesa di appena 80 chilometri quadrati di territorio, più importanti dal punto di vista ideologico che da quello militare.
A ricordare questo terribile e tragico evento, una delle canzoni antimilitariste più cantate di sempre. Appunto “Gorizia tu sei maledetta”.
La versione più celebre del canto anarchico e pacifista è quella eseguita da Michele Straniero a Spoleto nel 1964 nel corso dell’annuale Festival dei Due Mondi.







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