Le
masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si
abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà
all’assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi
ai più incapaci.
Sarà
la punizione del suo principio astratto dell’uguaglianza, che
dispensa l’ignorante di istruirsi, l’imbecille di giudicarsi, il
bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi.
Il
diritto pubblico fondato sull’uguaglianza andrà in pezzi a causa
delle sue conseguenze. Perché non riconosce la disuguaglianza di
valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale:
culminerà nel trionfo della feccia e dell’appiattimento.
L’adorazione delle apparenze si paga.
Henri-Frédéric
Amiel, Frammenti
di diario intimo, 1871
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