Nel 2019, sotto lo slogan “No music on a dead planet”, ovvero non c’è musica in un pianeta morto, nasce nel Regno Unito il Music Declares Emercency – MDE. Il movimento attualmente è presente anche in Svizzera, Germania, Cile, Francia e Canada e promette di diventare in breve tempo un fenomeno globale.
Dai musicisti ai fan, passando per le case discografiche, i festival, gli studi di registrazione, tutte le aree dell’industria musicale si sono unite in questa lotta, profondamente preoccupati per la crisi climatica e per l’attuale emergenza ecologica che stiamo affrontando.
Il movimento è cosciente del suo impatto ambientale come industria musicale e si impegna a intraprendere azioni urgenti che diminuiscano la propria impronta. Chi aderisce al movimento si impegna a parlare del clima e dell’emergenza ambientale e a promuovere cambiamenti e azioni nella gestione dell’industria musicale con il fine di contribuire alla sua sostenibilità e alla promozione di un’industria rigenerativa.
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