In casa siamo rimasti senza pane
il padre prende il saxofono, ne asciuga la polvere
lo bacia e si mette a soffiare.
Sin dai primi suoni
Baffo-Nero posa il martello
i bambini smettono di giocare
le donne rientrano in casa per piangere
i cani e
i gatti, come smarriti, vengono ad annusarlo
gli uccelli perdono la testa per afferrare il suo fianco
Attorno alla casa
il prato cresce
il gladiolo spalanca gli occhi
e la nostra povertà se ne va.
Rajko Đurić, Poeta Rom
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