venerdì 8 aprile 2022

Still I rise

 

Puoi infangarmi nella storia
con le tue amare, contorte bugie.
Puoi schiacciarmi nella terra
ma, come la polvere,
io mi rialzo.

La mia sfacciataggine ti disturba?
Perché sei afflitto dallo sconforto?
Perché cammino come se avessi pozzi di petrolio
che pompano nel mio salotto.

Proprio come le lune e i soli,
con la certezza delle maree,
come le speranze che volano alte,
io mi rialzo.

Volevi vedermi spezzata?
Con la testa china e gli occhi bassi?
Spalle cadenti come lacrime,
indebolite dai pianti della mia anima?

La mia superbia ti offende?
Non te la prendere così tanto
perché io rido come se avessi miniere d’oro
scavate nel mio giardino.

Puoi ferirmi con le tue parole,
puoi trafiggermi con i tuoi sguardi,
puoi uccidermi con il tuo odio,
eppure, come la vita,
io mi rialzo.

La mia sensualità ti disturba?
Ti coglie di sorpresa
che io danzi come se avessi diamanti
all’
incrocio delle mie cosce?

Dalle capanne della storia ignobile
io mi rialzo.
Da un passato radicato nel dolore
io mi rialzo.
Sono un oceano nero, impetuoso e vasto
che traboccante e gonfio avanza con la marea.

Lasciandomi indietro notti di terrore e paura
io mi rialzo
in un nuovo giorno miracolosamente chiaro
io mi rialzo.
Portando i doni lasciati dai miei antenati,
sono la speranza e il sogno dello schiavo.
E così
mi rialzo,
mi rialzo
mi rialzo.

Maya Angelou

 


 

 

 

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