martedì 23 gennaio 2018

Difficile riparare




«Mi sembra una barbarie ferire sempre lo stesso albero ed estrarne troppa linfa in una volta sola, come fanno certe persone in zone che godono di una fama migliore della nostra. La linfa di betulla viene venduta a caro prezzo e a nessuno importa degli alberi prosciugati e pieni di cicatrici. Io invece perforo la corteccia con cautela, inserisco un tubicino, ci metto sotto il vasetto e lo lego stringendo forte. L’elisir defluisce goccia a goccia e dopo alcuni giorni, quando vado a recuperarlo, richiudo l’area ferita con la stessa cura che riservavo ai pazienti». Da giovane Baba Dunja si portava dietro anche i figli, Irina e Alexej, ricordando loro: «Non distruggete niente, se non è necessario. È difficile riparare le cose e in alcuni casi sono perse per sempre». 
 
Alina Bronsky, L’ultimo amore di Baba Dunja


Ci sono giorni in cui i morti si pestano i piedi a vicenda sulla nostra via principale. Parlano tutti assieme e non si rendono conto delle sciocchezze che raccontano. Il brusio delle voci aleggia sulle loro teste. E poi ci sono giorni in cui invece non c’è nessuno. Non so che fine facciano. Forse lo saprò quando sarò una di loro. 
 






 

Nessun commento:

Posta un commento