lunedì 18 giugno 2018

Darkness




Non c'era nulla al di sopra o al di sotto di lui, e io lo sapevo. Si era liberato a calci della terra. Maledizione a quell’uomo! Aveva preso a calci la terra stessa riducendola a pezzi. Era solo, e io davanti a lui non sapevo se poggiavo sulla terra o volteggiavo nell'aria. (…) L'anima! Se qualcuno ha mai lottato con un'anima, quel tale sono io. E  non stavo nemmeno discutendo con un pazzo. Mi crediate o no, la sua mente era perfettamente lucida - concentrata su se stessa con una terribile intensità, è vero, ma tuttavia lucida (…) Ma la sua anima era pazza. Rimasta sola in quella terra desolata e selvaggia aveva guardato dentro se stessa, e, per Dio! ve lo garantisco, era impazzita. 
Dovetti - per scontare i miei peccati, suppongo, superare la prova e guardarci dentro a mia volta. Nessuna eloquenza avrebbe potuto inaridire a tal punto la propria fiducia nel genere umano come il suo scoppio finale di sincerità. Egli lottava anche contro se stesso - lo vidi, lo sentii. Vidi il mistero inconcepibile di un'anima che non conosceva ritegno, né fede, né timore, e che tuttavia lottava ciecamente con se stessa.

Conrad, Heart of darkness









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