La
cura di noi stessi
forse
è questa:
desistere,
arrendersi.
E
questo non vuol dire
la
fine della lotta,
ma
sapere che la malattia
è
una forma di lotta alla noia,
un
espediente della tua vita
per
essere più viva.
Dunque,
non ti può salvare
la
cura, ma l'idea
che
sei pronto
a
tutte le forme che prende
la
tua vita e anche
alla
sua fine.
Ecco,
questo ti guarisce,
rallenta
l'ansia, il moto
del
sangue, ti porta a sentire
uguale
il giro dell'anima
e
la vita di una foglia,
ti
porta non alla fine del male
ma
del malessere.
Franco
Arminio
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